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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
138382 1790 , Roma 24 occorrenze

L'Apicio moderno VI

Arrosto = Questi Polli si apprestano esattamente come la Pollanca, e non variano, che nella più, o meno cottura, secondo la qualità del Pollo.

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L'Apicio moderno VI

Questo peraltro dipende dalla volontà, mentre io non prattico si fatto metodo. Tutti gii altri Uccelletti si cuociono nella stessa maniera come sopra.

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L'Apicio moderno VI

Si possono fare de' Pasticci di tutte sorta di Pesci si di mare, che di acqua dolce. La maniera è sempre la medesima, e la cottura non varia, che per

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L'Apicio moderno VI

Di grasso: non mescolate i tartufi triti nel butirro, ma ponetene una libbra in fette distribuiti suolo per suolo, e coprite con fette di lardo

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L'Apicio moderno VI

' maschi, che nelle femmine, non meno, che per le barbe della coda. Queste ultime non ne hanno che quattro paja, ed i ma-schi ne tengono cinque. Hanno

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L'Apicio moderno VI

La loro carne è così dolce, che caggiona fastidio a chi ne mangia, e come dice Rondellezio non v'è altro cibo di tal genere più dolce di questo.

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L'Apicio moderno VI

Di tutti questi Granchi qui non farassi menzione, che del Marino, Maja, Paguro, e Fluviatile, essendo superfluo il parlare degli altri.

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L'Apicio moderno VI

Diversi sonosi immaginati, che non v'era nulla di migliore agli Eteci, che di mangiare delle Tartarughe; ma sono i brodi di Tartarughe, e non le

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L'Apicio moderno VI

Le Ostriche ritrovano non solo nel mare, ma ancora secondo Plinio in acque dolci, e luoghi pietrosi benchè privi di acqua.

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L'Apicio moderno VI

I Veneziani le tengono immerse ne vasi pieni di acqua fresca, acciò non mojano con tanta facilità. Quando queste conchiglie sono fresche, lavate dall

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L'Apicio moderno VI

Vengono dagli Italiani appellate queste conchiglie Cappe 5 e Peverazze, non già perchè abbiano un sapore di pepe, ma perchè si mangiano condite con

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L'Apicio moderno VI

Nell'Adriatico non si trovano, o almeno vi sono rare, abbondano peraltro ne' golfi di Lione, e di Napoli.

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L'Apicio moderno VI

I secondi sono abbondanti in Venezia, e molto buoni; ma in Napoli non se ne fa uso fra cibi.

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L'Apicio moderno VI

Noi lasciando di parlare di quelli, che non sono di alcun uso, diremo qualche cosa de' rimanenti, che sono buoni a mangiarsi.

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L'Apicio moderno VI

Gli Echini detti volgarmente in Napoli Ancini, sono conchiglie della classe delle moltivalve. Se ne distinguono non solamente di varie grandezze, ma

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L'Apicio moderno VI

tutti i Scrittori; onde si può concludere che non produca alcun cattivo effetto, se non che mangiandone con eccesso.

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L'Apicio moderno VI

Antremè = Questa non varia, come tante altre, che per la sola pasta di mandorle, e si aggiustano le albiccoche nella Torta, come le Persiche, e si

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L'Apicio moderno VI

., non variando una gran parte di dette Tartelette, che per la pasta di mandorle, o croccante, le quali paste le preferisco alla pasta frolla all'olio

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L'Apicio moderno VI

dente, non vi si attacca come una specie di gomma, ma si rompe netto. Quando si fa il zucchero al caramello, bisogna avere attenzione di prenderlo al

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odore, tenero, e di un alimento gustoso; benchè alcuni di questi Baccalà rieschino duri, tigliosi, e di poco buon sapore, ma ciò deriva dal non essere

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L'Apicio moderno VI

., imperocchè non si può negare, che una gran parte de' cuochi, tanto Italiani, che d'altre Nazioni ignorino un ricapito di tanta importanza, il quale non solo

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L'Apicio moderno VI

Prendete de' Fagioletti verdi la quantità che vorrete, sceglieteli freschi, teneri, non tanto grossi, e filacciosi, mondateli da capo e da piedi

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L'Apicio moderno VI

I moderni ne hanno trovato uno più semplice, poichè non impiegono per questo effetto che l'aceto e il sale, o l'acqua e il sale.

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L'Apicio moderno VI

Glassa, significa Brodo assai consumato per dare il lustro a qualunque vivanda piccata, o non piccata.

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
150051 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 26 occorrenze

L'Apicio moderno VI

Arrosto = Questi Polli si apprestano esattamente come la Pollanca, e non variano, che nella più, o meno cottura, secondo la qualità del Pollo.

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L'Apicio moderno VI

Se non volete servirlo colla propria Aspic, fate cuocere il Prosciutto in una buona Bresa, e servitelo con sopra un'Aspic fatta a parte rilevata di

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fino a 22., ma queste però non debbono essere lardate per traverso in alcuna maniera.

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L'Apicio moderno VI

Si possono fare de' Pasticci di tutte sorta di Pesci si di mare, che di acqua dolce. La maniera è sempre la medesima, e la cottura non varia, che per

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Pagina 089


L'Apicio moderno VI

Di grasso: non mescolate i tartufi triti nel butirro, ma ponetene una libbra in fette distribuiti suolo per suolo, e coprite con fette di lardo

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L'Apicio moderno VI

' maschi, che nelle femmine, non meno, che per le barbe della coda. Queste ultime non ne hanno che quattro paja, ed i maschi ne tengono cinque. Hanno

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Pagina 110


L'Apicio moderno VI

Di tutti questi Granchi qui non farassi menzione, che del Marino, Maja, Paguro, e Fluviatile , essendo superfluo il parlare degli altri.

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Pagina 122


L'Apicio moderno VI

Diversi sonosi immaginati, che non v'era nulla di migliore agli Eteci, che di mangiare delle Tartarughe; ma sono i brodi di Tartarughe, e non le

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L'Apicio moderno VI

Le Ostriche ritrovano non solo nel mare, ma ancora secondo Plinio in acque dolci, e luoghi pietrosi benchè privi di acqua.

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Pagina 140


L'Apicio moderno VI

Se sono all'olio non ci mettete rossi d'uova.

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L'Apicio moderno VI

I Veneziani le tengono immerse ne vasi pieni di acqua fresca, acciò non mojano con tanta facilità. Quando queste conchiglie sono fresche, lavate dall

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L'Apicio moderno VI

Vengono dagli Italiani appellate queste conchiglie Cappe, e Peverazze, non già perchè abbiano un sapore di pepe, ma perchè si mangiano condite con

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L'Apicio moderno VI

Nell'Adriatico non si trovano, o almeno vi sono rare, abbondano peraltro ne' golfi di Lione, e di Napoli.

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Pagina 159


L'Apicio moderno VI

I secondi sono abbondanti in Venezia, e molto buoni; ma in Napoli non se ne fa uso fra cibi.

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L'Apicio moderno VI

Noi lasciando di parlare di quelli, che non sono di alcun uso, diremo qualche cosa de' rimanenti, che sono buoni a mangiarsi.

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Pagina 169


L'Apicio moderno VI

Gli Echini detti volgarmente in Napoli Ancini, sono conchiglie della classe delle moltivalve. Se ne distinguono non solamente di varie grandezze, ma

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Pagina 169


L'Apicio moderno VI

tutti i Scrittori; onde si può concludere che non produca alcun cattivo effetto, se non che mangiandone con eccesso.

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Pagina 171


L'Apicio moderno VI

IV. Cap. IV. , non variando una gran parte di dette Tartelette, che per la pasta di mandorle, o croccante, le quali paste le preferisco alla pasta

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L'Apicio moderno VI

dente, non vi si attacca come una specie di gomma, ma si rompe netto. Quando si fa il zucchero al caramello, bisogna avere attenzione di prenderlo al

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Pagina 250


L'Apicio moderno VI

odore, tenero, e di un alimento gustoso; benchè alcuni di questi Baccalà rieschino duri, tigliosi, e di poco buon sapore, ma ciò deriva dal non essere

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Pagina 268


L'Apicio moderno VI

Se sarà giorno di vigilia non ci mettete butirro, e uovo trito.

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Pagina 282


L'Apicio moderno VI

, imperocchè non si può negare, che una gran parte de' Cuochi, tanto Italiani, che di altre nazioni ignorino un ricapito di tanta importanza, il quale non

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L'Apicio moderno VI

Prendete de' Fagioletti verdi la quantità che vorrete, sceglieteli freschi, teneri, non tanto grossi, e filacciosi, mondateli da capo e da piedi

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Pagina 310


L'Apicio moderno VI

I moderni ne hanno trovato uno più semplice, poichè non impiegono per questo effetto che l'aceto e il sale, o l'acqua e il sale.

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Pagina 315


L'Apicio moderno VI

Fate cuocere al forno sopra una tavola coperte delle loro foglie quella quantità di Carote rosse che volete, che siano picciole e non filacciose

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Pagina 315


L'Apicio moderno VI

Glassa, significa Brodo assai consumato per da re il lustro a qualunque vivanda piccata, o non piccata.

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Pagina 318